Wednesday, October 13, 2010

Wednesday, October 06, 2010

YouTube - Bruno Bozzetto italia e europa

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Vedere per rendersi conto (per chi non se ne è ancora reso conto)

Sunday, October 03, 2010

Questo il discorso di Antonio Di Pietro alla camera di ‘deputati’: è stato definito ‘forte’.
Si preferiva un discorso ‘politico’: come sparare con una pistola ad acqua contro una corazzata.
Gli italiani non cambiano mai.
Rispetto per il forte (e soprattutto ‘altro’)
Disprezzo per il debole.



Sig. presidente del Consiglio,Lei è uno spregiudicato illusionista, anzi un pregiudicato illusionista che, anche oggi, ha raccontato un sacco di frottole agli italiani, descrivendo un'Italia che non c'è e proponendo azioni del Governo del tutto inesistenti e lontane dalla realtà.Di Pietro

Fuori da qui c'è un Paese reale che sta morendo di fame, di legalità e di democrazia e Lei è venuto qui in Parlamento a suonarci l'arpa della felicità come fece il suo predecessore Nerone mentre Roma bruciava.Quella stessa Roma che anche oggi i barbari padani vogliono mandare al rogo, insieme alla bandiera e all'Unità d'Italia.berlusconi si rivolge a fini pewr gli insulti di dipetro jpeg

Sono sedici anni che racconta le stesse frottole, ma le uniche cose che ha saputo fare finora sono una miriade di leggi e provvedimenti per risolvere i suoi guai giudiziari o per sistemare i suoi affari personali.Al massimo, ha pensato a qualche altro suo amico della cricca, assicurando a lui prebende illecite e impunità parlamentari, proprio come prevede il vangelo della P2, Cosentino, Dell'Utri e compagnia bella docet!

Anzi, no! Un'altra cosa lei è stato ed è bravissimo a fare, e lo ha dimostrato ancora una volta in questi giorni: comprare il consenso dei suoi alleati ed anche dei suoi avversari. I primi pagandoli letteralmente con moneta sonante, con incarichi istituzionali, con candidature e ricandidature di favore; i secondi ricattandoli con sistematiche azioni di dossieraggio e di killeraggio politico di cui lei è maestro.berlusconi g

Sì, perché Lei, sig. Berlusconi è un vero "maestro": intendo dire un maestro della massoneria deviata, un piduista di primo e lungo corso, un precursore della collusione e della corruzione di Stato.fini berlusconi alla camera H

Anzi di più. Lei è l'inventore di una forma di corruzione di nuovo conio, più moderna e progredita: cambiare le leggi in modo da non far risultare più reato quel che prima lo era e in modo da non rendere più punibili coloro che prima potevano essere condannati.Questa mattina, Lei si è gonfiato il petto ricordando un nobile principio liberale: "Ad ognuno deve essere consentito fare tutto tranne ciò che è vietato".

Certo, ma chi, in Europa, ha scritto con il proprio sangue questo tassello di democrazia liberale non pensava affatto che un giorno si sarebbe trovato davanti ad un signorotto locale che avrebbe dichiarato "non vietato" tutto ciò che gli pareva e piaceva a lui e che non era la legge a governare il sistema ma doveva essere Lui a governare la legge.Lei, sig. Berlusconi, non è un presidente del Consiglio ma è uno "stupratore della democrazia" che, dopo lo stupro, si è fatto una legge, anzi una ventina di leggi ad personam per non rispondere di stupro!Silvio Berlusconi

Lei non è, come alcuni l'hanno definito, uno dei tanti tentacoli della piovra.Lei è la testa della piovra politica che in questi ultimi vent'anni si è appropriata delle istituzioni in modo antidemocratico e criminale per piegarle agli interessi personali suoi e dei suoi complici della setta massonica deviata di cui fa parte.Lei, oggi, ci ha parlato della volontà del Governo di implementare la lotta alla corruzione, all'evasione fiscale, alla criminalità economica delle cricche.Silvio Berlusconi

E che fa si arresta da solo? O ha deciso di prendersi a schiaffi tutte le mattine appena si alza e si guarda allo specchio?Lei si è impossessato e controlla il sistema bancario e finanziario del Paese.Lei controlla le nomine degli organi di controllo che dovrebbero controllare il suo operato.Lei fa il ministro dello Sviluppo Economico e, come tale, prende decisioni a favore del maggior imprenditore italiano, cioè Lei (e dico maggior imprenditore, non migliore come maggiore e non migliore è l'imprenditoria mafiosa).Berlusconi Photo-Phiducia - 29.9.2010 - Nonleggerlo

A Lei non interessa nulla del bene comune perché si è messo a fare politica solo per sfuggire alla giustizia per i misfatti che ha commesso.Non lo dico solo io. Lo ha detto pure il direttore generale delle sue aziende, Fedele Confalonieri, ammettendo pubblicamente che "se Berlusconi non fosse entrato in politica noi oggi saremmo sotto un ponte o in galera".Lei si è impossessato dell'informazione pubblica e privata e la manipola in modo scientifico e criminale.

Un esempio? La casa di Montecarlo venduta da Alleanza nazionale. Lei e i suoi amici dell'informazione avete fatto finta di scandalizzarvi nell'apprendere che, dietro quella compravendita, c'è una società off-shore situata in un paradiso fiscale.

Ma si guardi allo specchio, imputato Berlusconi: Lei di società off-shore ne ha fatte ben 64 proprio per nascondere i proventi dei suoi reati societari e fiscali e per pagare tangenti ai politici e ai magistrati e lo ha fatto ricorrendo a quell'avvocato inglese David Mills, condannato per essere stato, a sua volta, da lei corrotto per mentire ai giudici e così permetterle di ottenere un'assoluzione comprata a suon di bigliettoni.

Già! Perché la magistratura che Lei ha corrotto: quella a Lei piace.Invece, non le piace quella che vuole giudicarla per i suoi misfatti, tanto è vero che ora, al primo punto del suo "vero programma", quello di cui oggi non ha parlato, c'è la reiterazione del Lodo Alfano, cioè proprio di quella legge che deve assicurarle l'impunità per un reato gravissimo che lei ha commesso: la corruzione di giudici e testimoni.cosentino berlusconi gg

Solo per questo fatto, Lei non meriterebbe un minuto in più di rappresentare il Governo italiano e se ancora riesce a starci è solo perché compra i voti ricattando quei parlamentari che si rassegnano a vivere vigliaccamente senza onore o senza coraggio!Questo è il ritratto che noi dell'Italia dei Valori abbiamo di Lei, sig. Berlusconi!E Lei, oggi, viene a chiederci la fiducia?VERDINI-DELLUTRI

Lo chieda, ma non a noi.Lo chieda a quelli che ha comprato o ricattato.Lo chieda ai parlamentari di Futuro e Libertà che finalmente si sono resi conto con chi avevano e hanno a che fare ma non trovano, o non hanno ancora trovato, il coraggio di dissociarsi dal macigno immorale che Lei rappresenta.Boulevard Princesse Charlotte a Montecarlo

Lo chieda al presidente Fini che nel suo discorso estivo a Mirabello ha detto esattamente (ed anzi di più) delle cose che sto dicendo io e ancora indugia a staccare la spina, passando, suo malgrado, da vittima a complice delle sue malefatte!

Lo chieda a tutta quella pletora di disperati che in questi giorni ha convocato a casa sua per offrire loro prebende o per minacciare imbarazzanti rivelazioni e che ora , abbagliati da improvvisa ricchezza o intimoriti dai dossieraggi che Lei ha architettato e commissionato, hanno deciso di vendere la loro anima e il loro onore dandole una fiducia che non merita!Non lo chieda a noi che siamo stati primi a smascherare le sue reali e criminali intenzioni.

Sunday, September 26, 2010

Un paese per ‘certi’ vecchi.



SEMOLA: un ragazzo si è suicidato.
E' stato ucciso da un Paese incapace di intendere e di volere, non in possesso delle sue facoltà. Quindi non imputabile per le sue azioni, non condannabile.
Il padre di Norman Zarcone ha detto che si tratta di "omicidio di Stato".
Ma chi è lo Stato? Se chiedete in giro nessuno vi dirà: "Sono io lo Stato!", magari con fierezza oppure vergognandosi, ma almeno con un'assunzione di responsabilità.
Lo Stato è sempre qualcun altro, e chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni. Norman è stato ucciso da decine di milioni di italiani: è stato un omicidio di massa, perpetrato da indifferenti che muovono il culo solo se sono toccati direttamente.
Un corpaccione amorfo che ha come stella cometa l'istinto di sopravvivenza e come orizzonte il prossimo fine settimana.
I giovani migliori se ne vanno dall'Italia, emigrano, qualche volta si suicidano come Norman o rinunciano a un progetto per il futuro.
Un Paese di vecchi che divora i propri figli come Saturno, di raccomandati, di prostituti e di prostitute, del proprio corpo o della propria coscienza.
Un Paese che vive sul calcolo delle probabilità, sul fatto che la morte sul lavoro, il pizzo, la malasanità, la disoccupazione riguardino sempre gli altri. L'Italia è spaccata in due, non tra Nord e Sud, tra Sinistra e Destra, ma tra giovani e vecchi.
I giovani non hanno nulla perché certi vecchi (politici, ex alti funzionari trasformatisi in 'consulenti' per riconoscenza, maneggioni vari, mafiosi, faccendieri, padrini ) hanno tutto.

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Questo è l’ Occidente ‘civile’



La chiamano "aid industry". Sono gli aiuti umanitari delle nazioni ricche a quelle povere, pari a 130 miliardi di euro all'anno. Una montagna di soldi che si dovrebbe tradurre in cibo, ponti, strade, edifici,scuole, ospedali. In principio un'ottima cosa, in pratica un po' meno, per le promesse di spesa non mantenute, per i risultati, per la mancanza di coordinamento internazionale.Se si scorre la classifica dei Paesi che ricevono gli aiuti, il primo è l'Iraq con 9,9 miliardi di dollari all'anno, segue l'Afghanistan con 4,9 miliardi, l'Etiopia con 3,3, la Palestina e il Vietnam con 2,6. Iraq e Afghanistan sono stati distrutti dalle nazioni donatrici guidate dagli Stati Uniti. La Palestina è sotto il tallone di Israele, alleata degli Stati Uniti, il Vietnam fu bombardato in modo così intensivo dagli americani e dai loro alleati che in seguito, per celebrarne il ricordo, fu prodotto il film "Apocalypse now". I primi due Paesi "donatori" sono, caso del destino, proprio i "bombardatori": Stati Uniti con 23,9 miliardi di dollari e Gran Bretagna con 7,4. Distruzione e Ricostruzione.E' un meccanismo perfetto in quattro passi. Primo passo: si occupa il territorio e ci si impadronisce delle sue risorse. Secondo passo: si sviluppano così le industrie degli armamenti e si protegge il proprio sistema economico (ad esempio con il petrolio iracheno e con nuove basi militari in zone strategiche). Terzo passo: si aumenta il PIL del proprio Paese con la produzione di beni necessari inviati alla nazione distrutta (gli Stati Uniti vincolano i propri aiuti al fatto che almeno la metà di prodotti e servizi siano americani). Quarto: con gli aiuti si rafforza il nuovo governo "amico" insediato nel Paese a scapito delle opposizioni (di solito definite "organizzazioni terroristiche"). Un modello economico perfetto che crea la domanda attraverso la distruzione del Paese e l'offerta con la sua ricostruzione.L'Italia ha fatto promesse su promesse per fondi umanitari, poi disattese. Ha però investito in armamenti, 131 Caccia Bombardieri dagli Usa per 15 miliardi di euro. Va considerato un investimento per il futuro, per il nostro PIL, per la Confindustria, non una spesa. Investire sulla distruzione conviene due volte.

Fonti: OECD, Financial Times