Tuesday, December 27, 2011

Bocca delle Verità

Ormai in molti lo ritenevano un vecchio e insopportabile brontolone. Anche chi oggi ne fa gli elogi, come Giuliano Ferrara. Ipocrisie. Le solite. Sociali, le ipocrisie. Necessarie per stare con gli altri. Ho letto Bocca. Lo leggevo sempre volentieri. Era come me, un disilluso. Uno che oggi non si sarebbe alzato al momento dell'inno nazionale, come fanno in tanti. E non perchè leghisti, no. Perchè gli italiani s'alzano e mettono la mano sul cuore, teatrali come sempre, ma dello Stato non hanno la minima cognizione. Anarchici e furbi. Predatori della Cosa Pubblica e profittatori. Non c'è speranza, diceva Bocca. Gli italiani non cambieranno mai. L'italia si desta solo ai mondiali di calcio. E ne agita la bandiera, felice di aver vinto una partita di calcio. Indifferenti a tutto il resto. Forse queste righe Bocca le avrebbe sottoscritte.

Gert


No comments: